MORTE DI UNA GIOVANE DONNA DI 22 ANNI A ROMA PER UN INTERVENTO DI ROUTINE AL NASO – RINOPLASTICA
Ha suscitato clamore e scalpore il decesso di una giovane ragazza poco più che ventenne avvenuto presso uno studio medico privato a Roma, al cui interno avrebbe dovuto essere sottoposta ad un intervento di rinoplastica.
L’operazione non presentava particolari difficoltà e la giovane siciliana si era rivolta a questo centro dopo aver contattato gli specialisti chirurghi plastici tramite un video visto sui social.
I problemi sono sorti immediatamente dopo la somministrazione dell’anestesia locale perché la ragazza inizia a stare male.
Purtroppo, le condizioni non miglioravano tanto che veniva contattato il ragazzo per essere informato sulle criticità sopraggiunte e il medesimo riusciva a riprendere quei momenti concitati antecedenti al trasferimento presso l’ospedale Sant’Eugenio, dove alcuni giorni dopo moriva.
Veniva immediatamente avviata un’indagine e venivano indagati i due medici dello studio in cui si è svolta l’operazione con l’accusa di omicidio colposo.
Nel corso delle prime indagini emergeva l’assenza del consenso informato relativo all’intervento e la mancanza della cartella clinica che facesse riferimento all’operazione.
La famiglia vuole chiarezza sui fatti occorsi a Margaret.
Dai primi accertamenti è emerso che la struttura non risulta autorizzata allo svolgimento di attività procedurali.
Del resto, in realtà, pare che non sia stato rinvenuto alcun documento, alcuna cartella clinica dei pazienti, non c’è traccia di ciò che avveniva in quello studio medico che non aveva nemmeno un’insegna!
Ad ogni modo, speriamo che le indagini chiariscano le eventuali responsabilità dei proprietari della clinica perché, di certo, la morte di una ventiduenne merita una spiegazione.
Occorre valutare se il decesso sia ascrivibile ad alcune cause intrinseche della ragazza o se, invece, la dipartita è dovuta ad una sequela di errori da parte dei chirurghi.
Dott. Luigi Pinò
Dott. Luigi Pinò
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